Kos
Mare Egeo
Dodecaneso
La splendida Kos si trova nell' Egeo sud orientale ed è la terza isola per estensione in ordine di grandezza
dell'arcipelago del Dodecaneso
con 228 Kmq e circa 20.000 abitanti. L' Isola di Kos possiede ottime attrezzatura turistiche per
offrire vacanze tranquille e contemporaneamente mondane, le spiaggie di sabbia sono ombreggiate dagli alberi che
raggiungono il mare,
numerosi i monumenti presenti in ricordo di tutte le epoche passate. Allungata verso la Turchia,
Kos offre numerose spiaggie in una rilassante e amichevole
atmosfera piena di charme.
Kos
Ippocrate
La città di Kos,
formata da circa 8.500 abitanti, sorge nella pianura che si estende lungo la costa settentrionale,
nella piazza centrale
è situato un museo,
poco distante si trova l'enorme
e antico platano dove si dice svolgeva scuola Ippocrate. Per la visita dell' Isola di
Kos è consigliato il noleggio di una bicicletta o di un motorino, tra i luoghi da vedere
segnaliamo il tempio dorico di Afrodite, le rovine della città antica, il museo Archeologico,
il Castello dei Cavalieri di San Giovanni, Il ponte, che collega il Palazzo dei Cavalieri con il platano
d' Ippocrate, il villaggio di Kardamena famoso per i Meloni e le Angurie dolci come il miele,
la spiaggia di Kefalos oltre chiaramente alle bellezze naturali tutte da scoprire.
Centri
Urbani
Tra gli altri centri urbani segnaliamo Mastichari, località turistica litoranea, dal suo porto partono i
traghetti diretti a Kalymnos, da visitare i resti di una chiesa Paleochristiana. Segue i piccolo villaggio agricolo di
Antimachia, Kefalos ex capoluogo dell'isola con la grotta 'Aspri Petra', Pili famosa per le Cupole antiche e
la Tompa di Charmilou, il piccolo paesino in collina di Zia e le altre località turistiche di Kardamena,
Marmari e
Tigaki. Tra le spiagge attrezzate per la balneazione nell 'isola di Kos segnaliamo
Aghios Stefanos, Kamari, Polemi, Lagades, Kamila, Limnionas, Aghios Theologos,
Paradise, Chrisi Akti, Kamari, Sun beach e Xirokampos. Nella parte settentrionale Paraskeva, Labi e Faros, mentre a sud est
Psalidi, Thermes, Aghios Fokas e Paradisi. Tra le più belle Tigaki, Aghios Ioannis e Kefalo.
Voli
AEROPORTO
I collegamenti sono assicurati dagli aerei in partenza dall' aeroporto 'Eleftherios Venizelos'
verso l'aeroporto
di kos Ippokratis che dista circa 23 Km dal capoluogo.
Navi
Via mare si arriva all' isola con aliscafi e traghetti in partenza da Atene - Pireo e da Salonicco. Esistono inoltre linee marittime minori che permettono i collegamenti con le isole di Astipalea, Kalymnos, Nissyros, Naxos, Paros, Siros,Lesvos, Limnos, Samos, Chios, Leros, Patmos, Rodi, Simi e Amorgos.
Turismo
In questi ultimi anni il turismo è diventato la risorsa principale dell' isola grazie all'ottimo clima, alle meravigliose spiagge e ai monumenti archeologici. L'Isola di Kos possiede una rigogliosa vegetazione, fertili pianure con numerose coltivazioni e allevamenti di bestiame, splendide spiagge sabbiose e un clima veramente invidiabile. Famosa per essere il luogo dove nacque Ippocrate, padre della medicina l'isola custodisce numerosi reperti archeologici di epoca classica, ellenistica e romana. Allungata verso la Turchia, Kos offre numerose spiaggie in una rilassante e amichevole atmosfera piena di charme. La città di Kos, formata da circa 8.500 abitanti, sorge nella pianura che si estende lungo la costa settentrionale, Per la visita dell' Isola è consigliato il noleggio di una bicicletta o di un motorino, tra i luoghi da vedere segnaliamo il tempio dorico di Afrodite, il museo Archeologico, il Castello dei Cavalieri di San Giovanni, il villaggio di Kardamena famoso per i Meloni e le Angurie dolci come il miele, la spiaggia di Kefalos oltre chiaramente alle bellezze naturali tutte da scoprire.
Informazioni Generali
L'Isola di Kos è caratterizzata da una rigogliosa vegetazione, fertili pianure con numerose coltivazioni e allevamenti di bestiame, splendide spiagge sabbiose e un clima veramente invidiabile.
La città di Kos, sorge nella pianura che si estende lungo la costa settentrionale, dotata di strutture turistiche moderne offre vacanze tranquille e contemporaneamente mondane. Per la visita dell' Isola è consigliato il noleggio di un motorino.
Periodo di visita
La primavera, l'estate e l'autunno sono i periodi indicati per effettuare un soggiorno turistico.
Abbigliamento
Consigliati indumenti estivi con berretto e occhiali per ripararsi dal sole, in autunno e primavera eventualmente munirsi di una felpa o maglione.
Da visitare
Nel capolugo dell'isola, le rovine della città antica, Il Castello dei Cavalieri di San Giovanni che domina la città dall'alto è il monumento più significativo di Kos, Il platano di Ippocrate, dove il medico insegnava agli allievi, il ponte che collega il Castello dei Cavalieri con il Platano d'Ippocrate, il Museo Archeologico, il Tempio di Asclepeion e le bellissime rovine, che sorgono non lontano dalla città di Kos. A Mastichari la chiesa Paleocristiana, il caratteristico paesino di Zia situato in collina. La grotta di Aspri Petra presso Kefalos e a Pili le Antiche Cupole. Interessante inoltre anche la visita al villaggio di Kardamena famoso per i Meloni e le Angurie dolci come il miele, la spiaggia di Kefalos oltre chiaramente alle bellezze naturali tutte da scoprire.
Fuso orario
L'ora a Kos risulta un'ora avanti rispetto l'Italia.
Spiagge
Le più belle spiagge sono considerate quelle di Kefalos, Tigaki ed Aghios Ioannis, altre spiagge interessanti si possono trovare a sud, sud-est e anord dell'isola.
Trasporti
L'aeroporto di Kos dista 24 Km dalla città principale, frequenti voli della Compagnia aerea Olympic Airlines collegano Atene.
L'isola di Kos è collegata mediante traghetti e aliscafi alle altre isole del Dodecanneso nonchè al Pireo e a Salonicco.
Il Platano di Ippocrite
Durante il soggiorno non dimenticate di visitare l'antico Platano di grandi dimensioni situato in prossimità della piazza centrale poco distante da un meseo, dove la leggenda narra che il grande medico Ippocrate insegnasse ai suoi allievi, all'ombra delle foglie. In questo luogo un tempo sorgeva un centro medico e una scuola di medicina dove professava Ippocrate. Anche se l'albero è di sicuro uno dei più antichi d'Europa, è difficile che risalga al tempo di Ippocrate.
Archeologia
Tra i reperti archeologici sparsi per tutta l'isola e le innumerevoli testimonianze di epoca classica, ellenistica e romana ritrovate durante gli scavi, ricordiamo le rovine di Asklepion, che sorgono non lontano dalla città di Kos, le case del periodo romano e gli splendidi mosaici , le chiese paleocristiane con preziosi affreschi. Nel capolugo dell'isola, le rovine della città antica, Il Castello dei Cavalieri di San Giovanni che domina la città dall'alto è il monumento più significativo di Kos, il ponte che collega il Castello dei Cavalieri con il Platano d' Ippocrate, il Museo Archeologico, il Tempio di Asclepeion. A Mastichari la chiesa Paleocristiana, il caratteristico paesino di Zia situato in collina. La grotta di Aspri Petra presso Kefalos e a Pili le Antiche Cupole. Madrepatria di Ippocrate, il padre della medicina, per l'importanza dei suoi siti archeologici l'isola di Kos è seconda solo a Rodi.
Storia
I primi abitanti dell'isola di Kos furono i Carèi che si organizzarono in villaggi, successivamente i Minoici Cretesi dopo averla occupata, governarono sino al XV secolo a. C. quando toccò ai Micenei del Peloponneso che vi rimasero per circa tre secoli. Nel V secolo a. C. dopo la liberazione dall' occupazione persiana fece parte della Lega Ateniese. Durante questo periodo Kos divenne un importante centro amministrativo che durò sino al al VI secolo d. C. quando fu rasa al suolo da un forte terremoto. Il padre della medicina moderna Ippocrate nacque nel 460 a. C, Carlo Magno conquisto i territori nel 336 a. C., susseguirono i Tolomei d'Egitto, quindi i Romani che la condussero ad un periodo di decadimento. Durante il successivo periodo Bizantino Kos riacquistò il suo antico splendore. I Cavalieri di S. Giovanni di Rodi occuparano l' isola nel 1315 e vi rimasero fino al 1522, anno in cui i Turchi cominciarono la loro dominazione. Nel 1912 durante la campagna di conquista della Libia venne occupata dal governo italiano. Nel 1933 fu nuovamente distrutta da un forte terremoto e soltanto dieci anni dopo si ricominciò la ricostruzione della città moderna. Dal 1948 è stata definitivamente annessa alla Grecia.
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Via mare si arriva all' isola con aliscafi e traghetti in partenza da Atene - Pireo e da Salonicco. Esistono inoltre linee marittime minori che permettono i collegamenti con le isole di Astipalea, Kalymnos, Nissyros, Naxos, Paros, Siros,Lesvos, Limnos, Samos, Chios, Leros, Patmos, Rodi, Simi e Amorgos.
In questi ultimi anni il turismo è diventato la risorsa principale dell' isola grazie all'ottimo clima, alle meravigliose spiagge e ai monumenti archeologici. L'Isola di Kos possiede una rigogliosa vegetazione, fertili pianure con numerose coltivazioni e allevamenti di bestiame, splendide spiagge sabbiose e un clima veramente invidiabile. Famosa per essere il luogo dove nacque Ippocrate, padre della medicina l'isola custodisce numerosi reperti archeologici di epoca classica, ellenistica e romana. Allungata verso la Turchia, Kos offre numerose spiaggie in una rilassante e amichevole atmosfera piena di charme. La città di Kos, formata da circa 8.500 abitanti, sorge nella pianura che si estende lungo la costa settentrionale, Per la visita dell' Isola è consigliato il noleggio di una bicicletta o di un motorino, tra i luoghi da vedere segnaliamo il tempio dorico di Afrodite, il museo Archeologico, il Castello dei Cavalieri di San Giovanni, il villaggio di Kardamena famoso per i Meloni e le Angurie dolci come il miele, la spiaggia di Kefalos oltre chiaramente alle bellezze naturali tutte da scoprire.
L'Isola di Kos è caratterizzata da una rigogliosa vegetazione, fertili pianure con numerose coltivazioni e allevamenti di bestiame, splendide spiagge sabbiose e un clima veramente invidiabile.
La città di Kos, sorge nella pianura che si estende lungo la costa settentrionale, dotata di strutture turistiche moderne offre vacanze tranquille e contemporaneamente mondane. Per la visita dell' Isola è consigliato il noleggio di un motorino.
Periodo di visita
La primavera, l'estate e l'autunno sono i periodi indicati per effettuare un soggiorno turistico.
Abbigliamento
Consigliati indumenti estivi con berretto e occhiali per ripararsi dal sole, in autunno e primavera eventualmente munirsi di una felpa o maglione.
Da visitare
Nel capolugo dell'isola, le rovine della città antica, Il Castello dei Cavalieri di San Giovanni che domina la città dall'alto è il monumento più significativo di Kos, Il platano di Ippocrate, dove il medico insegnava agli allievi, il ponte che collega il Castello dei Cavalieri con il Platano d'Ippocrate, il Museo Archeologico, il Tempio di Asclepeion e le bellissime rovine, che sorgono non lontano dalla città di Kos. A Mastichari la chiesa Paleocristiana, il caratteristico paesino di Zia situato in collina. La grotta di Aspri Petra presso Kefalos e a Pili le Antiche Cupole. Interessante inoltre anche la visita al villaggio di Kardamena famoso per i Meloni e le Angurie dolci come il miele, la spiaggia di Kefalos oltre chiaramente alle bellezze naturali tutte da scoprire.
Fuso orario
L'ora a Kos risulta un'ora avanti rispetto l'Italia.
Spiagge
Le più belle spiagge sono considerate quelle di Kefalos, Tigaki ed Aghios Ioannis, altre spiagge interessanti si possono trovare a sud, sud-est e anord dell'isola.
Trasporti
L'aeroporto di Kos dista 24 Km dalla città principale, frequenti voli della Compagnia aerea Olympic Airlines collegano Atene.
L'isola di Kos è collegata mediante traghetti e aliscafi alle altre isole del Dodecanneso nonchè al Pireo e a Salonicco.
Durante il soggiorno non dimenticate di visitare l'antico Platano di grandi dimensioni situato in prossimità della piazza centrale poco distante da un meseo, dove la leggenda narra che il grande medico Ippocrate insegnasse ai suoi allievi, all'ombra delle foglie. In questo luogo un tempo sorgeva un centro medico e una scuola di medicina dove professava Ippocrate. Anche se l'albero è di sicuro uno dei più antichi d'Europa, è difficile che risalga al tempo di Ippocrate.
Tra i reperti archeologici sparsi per tutta l'isola e le innumerevoli testimonianze di epoca classica, ellenistica e romana ritrovate durante gli scavi, ricordiamo le rovine di Asklepion, che sorgono non lontano dalla città di Kos, le case del periodo romano e gli splendidi mosaici , le chiese paleocristiane con preziosi affreschi. Nel capolugo dell'isola, le rovine della città antica, Il Castello dei Cavalieri di San Giovanni che domina la città dall'alto è il monumento più significativo di Kos, il ponte che collega il Castello dei Cavalieri con il Platano d' Ippocrate, il Museo Archeologico, il Tempio di Asclepeion. A Mastichari la chiesa Paleocristiana, il caratteristico paesino di Zia situato in collina. La grotta di Aspri Petra presso Kefalos e a Pili le Antiche Cupole. Madrepatria di Ippocrate, il padre della medicina, per l'importanza dei suoi siti archeologici l'isola di Kos è seconda solo a Rodi.
I primi abitanti dell'isola di Kos furono i Carèi che si organizzarono in villaggi, successivamente i Minoici Cretesi dopo averla occupata, governarono sino al XV secolo a. C. quando toccò ai Micenei del Peloponneso che vi rimasero per circa tre secoli. Nel V secolo a. C. dopo la liberazione dall' occupazione persiana fece parte della Lega Ateniese. Durante questo periodo Kos divenne un importante centro amministrativo che durò sino al al VI secolo d. C. quando fu rasa al suolo da un forte terremoto. Il padre della medicina moderna Ippocrate nacque nel 460 a. C, Carlo Magno conquisto i territori nel 336 a. C., susseguirono i Tolomei d'Egitto, quindi i Romani che la condussero ad un periodo di decadimento. Durante il successivo periodo Bizantino Kos riacquistò il suo antico splendore. I Cavalieri di S. Giovanni di Rodi occuparano l' isola nel 1315 e vi rimasero fino al 1522, anno in cui i Turchi cominciarono la loro dominazione. Nel 1912 durante la campagna di conquista della Libia venne occupata dal governo italiano. Nel 1933 fu nuovamente distrutta da un forte terremoto e soltanto dieci anni dopo si ricominciò la ricostruzione della città moderna. Dal 1948 è stata definitivamente annessa alla Grecia.
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