La Cittadella di Bergamo turismo italia.

Cittadella

Hospitium

Magnum

Quanto rimane della famosa cittadella è quello di una fortificazione che i Visconti fecero costruire quando imposero la loro signoria su Bergamo. In origine venne innalzato un forte sul colle di San Giovanni, dove attualmente sorge il Seminario, cui fu poi affiancato il grande edificio denominato Hospitium Magnum,
destinato alla guarnigione, all'armeria e ai magazzini. Un complesso che aveva più il compito di presidiare la città che la difesa contro nemici esterni.

Museo

CIVICO

La costruzione della Cittadella in seguito venne adibita ad abitazione del capitano veneto e i suoi grandi spazi continuarono ad essere utilizzati per conservarvi scorte di cereali e per depositi. Nel periodo di dominazione dei Francesi e con gli Austriaci l'uso militare continuò ma con un progressivo degrado, cui pose termine il restauro tra il 1958 e il 1960, dove venne restituito all'edificio il suo aspetto originario. In seguito nella Cittadella vennero insediati il Museo Civico di Scienze Naturali Enrico Caffi e il Museo Civico Archeologico. Il primo è noto per la presenza di antichissimi fossili, tra i quali il cervo scoperto nel 2001 in Val Borlezza, che si è conservato per 700.000 anni, e uno dei più antichi rettili volanti mai ritrovati, risalente a circa 220 milioni di anni fa, scoperto in una cava a Cene, in Valle Seriana. .

Nel Museo Archeologico sono raccolti reperti di Bergamo e del territorio bergamasco che vanno dalla preistoria all'età altomedievale. Di particolare interesse gli affreschi di una domus romana venuta alla luce a Bergamo Alta, in via Arena. Poco distante dalla Cittadella , a lato della polveriera veneta, si trova l'Orto Botanico Lorenzo Rota, che offre una bellissima vista su Città Alta e dove è possibile osservare specie autoctone, esotiche, mediterranee, acquatiche, carnivore.

Tra la Cittadella e le case del centro storico si trova la piazza Mascheroni, dominata dalla torre della Campanella, con orologio risalente al 1520 quando venne realizzata per concentrarvi le attività mercantili
con il nome di piazza Nova. Le contrattazioni avvenivano sotto una loggia poi inglobata in un palazzo settecentesco. Al centro della piazza spicca la vera in marmo di un pozzo alimentato da una grande cisterna, che fu realizzata dopo la costruzione delle mura per assicurare abbondanti scorte d'acqua in caso d'assedio. Museo Civico di Scienze Naturali Enrico Caffi. Gli orari di visita variano a secondo del periodo invernale oppure estivo.

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