Cappella Colleoni
tomba
abside
Il celebre condottiero Bartolomeo Colleoni
per realizzare la propria tomba, fece
demolire un'abside della
basilica scelto uno dei luoghi di maggior
prestigio della città e
diede l'incarico a
uno dei più noti artisti in quel momento, tale
Giovanni Antonio Amadeo, il quale
costruì l'opera considerata notevole
nella vicenda dell'arte lombarda e per il
periodo rinascimentale.
Negli
angusti spazi della piazza del Duomo
la facciata, dall'esuberante forza decorativa
e cromatica, sembra voglia rivaleggiare
con i fastosi decori del protiro della basilica.
Gli orari di visita variano a secondo della stagione, la Cappella Colleoni rimane
chiusa il lunedì.
facciata
celebrazioni liturgiche
La scelta della copertura architettonica
della Cappella Colleoni
e la policromia dei marmi riprendono il protiro di Giovanni da Campione,
esaltano le caratteristiche da mausoleo ma rendono allo stesso tempo
l'edificio adatto alle celebrazioni liturgiche.
La facciata, composta da tarsie e decorazioni in marmi policromi a losanghe bianche, rosse e nere, ha un rosone sopra il portale, ai lati del quale sono due medaglioni che raffigurano Cesare e Traiano. La sua geometria si sviluppa in senso verticale, seguendo tre fasce parallele, racchiusa da due lesene istoriate culminanti in due pinnacoli uniti da una elegante loggia alleggerita da dieci bifore. .
La facciata, composta da tarsie e decorazioni in marmi policromi a losanghe bianche, rosse e nere, ha un rosone sopra il portale, ai lati del quale sono due medaglioni che raffigurano Cesare e Traiano. La sua geometria si sviluppa in senso verticale, seguendo tre fasce parallele, racchiusa da due lesene istoriate culminanti in due pinnacoli uniti da una elegante loggia alleggerita da dieci bifore. .
La copertura della Cappella Colleoni è formata da un tamburo ottagonale, che poggia sulla loggetta, e dalla cupola a spicchi che termina con la lanterna. Nel tamburo c'è un piccolo rosone, in asse con quello maggiore sottostante, che contiene il serpente di bronzo di Mosè quasi a sottolineare una linea di continuità tra il personaggio biblico e il Colleoni.
La parte interna della Cappella Colleoni risulta costituita da un ambiente a pianta quadrata e da un altro, in posizione laterale, più piccolo con il presbiterio, mentre il cenotafio del Colleoni, morto il 3 novembre 1475, è posto sulla parete di fronte all'ingresso, i pilastri, che hanno alla base delle teste di leoni, sostengono un primo sarcofago con bassorilievi con Scene della crocefissione di Cristo; sopra vi è un secondo sarcofago, di cui è ignota la destinazione, sostenuto da tre statue, anch'esso con bassorilievi che raffigurano le scene dell'Annunciazione, della natività di Cristo e dell'adorazione dei Re Magi.
Al centro della facciata campeggia uno splendido rosone, fonte primaria di luce per l'interno della Cappella Colleoni, luce che, tuttavia, si proietta non sull'altare ma sul monumento equestre del Colleoni che domina prepotente sui simboli religiosi presenti quasi timidamente. Il presbiterio e l'altare sono sistemati in un locale laterale in una posizione che può apparire secondaria, mentre lo scenario è monopolizzato dal condottiero che con il suo monumento dorato si impone al visitatore.
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